IBA, capitanata da Gigante, ha ben compreso la rilevanza di costituire una rete d’impresa artistica

L’importanza del “Team Working” è sempre stata ben compresa ed assimilata dal paese oltreoceano meglio di come, invece, è sempre stato vissuto il lavoro di squadra nel vecchio continente. Soprattutto negli ultimi decenni. Se nell’immediato dopoguerra, infatti, il lavoro (o gioco che dir si voglia) di squadra è stato fondamentale per permettere alle famiglie di ricostruire case e scuole distrutte dalle bombe amiche e nemiche, e per permettere alle imprese di tornare ad aprire le proprie attività così da rimettere in moto un paese allo sfascio come lo era l’Italia, con il boom economico vissuto negli anni ‘60 e ‘70 si è vissuto un processo lento ed inesorabile di rimessa al centro dell’individuo in quanto singolo, non più in qualità di membro di una comunità. Tale processo, giunto fino ai giorni nostri, ha portato ad un indebolimento dell’uomo, che si è riflesso sul suo lavoro, in quanto non siamo fatti per star isolati, ma in compagnia.

Che ancora il Team Working costituisca la base di una solida economia come è quella a stelle e strisce, ben l’ha compreso Danilo Gigante, Presidente di International Broker Art, la società d’arte che si occupa di organizzare mostre ed eventi d’arte contemporanea, che ha deciso di guardare a quel modello per creare un “Team Working” dell’arte. Nell’era digital, tuttavia, non poteva che chiamarsi rete.

È così, dunque, che nasce dalla volontà di Gigante la prima vera e propria rete d’impresa operante nel campo artistico, una rete dell’arte, appunto, costituita dai massimi protagonisti italiani del mondo dell’arte odierna, quali sono IBA e l’associazione milanese Spirale d’Idee, presieduta da Massimo Ferrarotti. aA29 Project Room, che vede Gerardo Giurin Presidente, è il nome affidato a questa tanto ambita rete che, grazie ai suoi progetti su Milano e Caserta, ha come obiettivo quello di creare nuovi ed intriganti percorsi dell’arte contemporanea che attirano sempre nuovi appassionati d’arte, ma anche semplici curiosi. Ad aA29, che opera parallelamente ad IBA, è affidato tutto il mondo che fa capo all’arte contemporanea, mentre a Spirale d’Idee è stato assegnato il ramo dell’arte moderna.

Nata da poco, ma già operativa, aA29, con il sostegno di IBA, ha già organizzato fiere e mostre. La prossima, in programma dal 27 marzo al 4 giugno, si terrà presso la Reggia di Caserta, ed è volta a rendere fruibili le fotografie della giovane star americana Kyle Thompson, l’autore di fotografie concettuali, che immortalano persone, spesso lui stesso, e luoghi permettendo di mettere in scena storie, situazioni apparenti, surreali, oniriche.
Dunque, con aA29 è da poco iniziato un nuovo percorso per l’arte in Italia, un percorso desideroso di far emergere da quel limbo entro la quale è stata relegata, la cultura moderna e contemporanea.